Sostenibili sì, ma perché?
Essere sostenibili è una scelta
Essere sostenibili è una scelta che si compie ogni giorno
Tutti lo dicono. Alcuni lo fanno davvero. Noi siamo tra questi e non da ieri ma da oltre 30 anni, a partire dal Protocollo di Montreal, che ha stabilito l’inutilizzabilità di sostanze nocive per l’ambiente e per l’atmosfera e poi gli accordi di Kyoto, uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici. E da allora che ISA ha iniziato la trasformazione per uno sviluppo all’insegna del rispetto dell’ambiente.
"Siamo stati precursori nel capire l’importanza di preoccuparsi delle questioni ambientali e della riduzione dei consumi energetici."
Carlo Giulietti - Presidente ISA S.p.A.
“Non c’era nessun obbligo negli anni ’90, ma la nostra sensibilità sui temi della sostenibilità ci ha portato, spesso, ad anticipare il quadro normativo di riferimento. Così siamo stati precursori nel capire l’importanza di preoccuparsi delle questioni ambientali e della riduzione dei consumi energetici. Prende forma Ecology Project, un programma di sostenibilità ambientale ecocompatibile che prevedeva la realizzazione di prodotti con una termodinamica efficiente ed equilibrata unita al design moderno e innovativo”.
Ci presentiamo: chi è ISA
Crediamo nella responsabilità vissuta in prima persona. Abbiamo sempre anticipato il futuro. E i numeri ci hanno dato ragione.
Siamo un’azienda tutta italiana, con le radici ben piantate in Umbria. Abbiamo compiuto sessant’anni nel 2023.
Siamo partiti quasi dal nulla: la nostra prima sede era di 65 metri quadrati. Oggi lavorano con noi oltre 700 tra donne e uomini. Su un’area di 280.000 metri quadrati prende forma la nostra sede che comprende gli impianti di produzione, la logistica, uffici, show-room espositivo e museo aziendale. Con i nostri cinque marchi, ISA, COF, Tasselli, Hizone e Abaco, produciamo e distribuiamo in 120 Paesi del mondo soluzioni refrigerate e arredamenti per bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, gastronomie, laboratori alimentari, supermercati e grande distribuzione.
“Abbiamo una visione inclusiva della sostenibilità che comprende gli aspetti economici, sociali e ambientali. Per questa ragione lavoriamo con grande attenzione alla crescita delle persone anche attraverso una Academy interna che si occupa proprio di offrire ai collaboratori una formazione sotto il profilo delle competenze trasversali. Siamo convinti che le aziende crescono solo se insieme a loro anche le persone crescono”
Marco Giulietti - Vicepresidente di ISA S.p.A.
Cosa facciamo per la sostenibilità
Partiamo dai Gas Fluorurati
Quelli impiegati nelle macchine del freddo. Che ben conosciamo e che sono sotto accusa. Il riscaldamento globale è sotto i nostri occhi. L’effetto serra minaccia la vita sul pianeta. Non è catastrofismo, è cronaca quotidiana.
È necessario ridurre il prima possibile l’emissione delle sostanze responsabili di questo effetto deleterio. Tra queste vi sono anche molti dei gas fluorurati (F Gas), largamente utilizzati nell’ambito della refrigerazione commerciale e industriale, che hanno un impatto negativo nell’atmosfera. La loro pericolosità è espressa da un particolare parametro, il GWP — Global Warming Potential — che esprime proprio la capacità di ognuno di questi gas di riscaldare l’atmosfera.
Le direttive europee hanno messo al bando quelli più inquinanti, che saranno totalmente vietati entro il 2030. I prodotti che li impiegano sono destinati a una rapida obsolescenza.
Da oltre 15 anni ISA utilizza refrigeranti naturali
(in particolare R290 — propano — e R744 — Co2), che rappresentano un’alternativa ecologica ai refrigeranti fluorurati. Hanno un impatto irrilevante sull’effetto serra, non sono né tossici, né infiammabili e presentano un GWP estremamente basso.
Da oltre 15 anni ISA utilizza refrigeranti naturali che rappresentano un'alternativa ecologica ai refrigeranti fluorurati.