Come arredare una Dark Kitchen: la guida di ISA
Dietro i servizi di food delivery si celano grandi cucine “invisibili”, attrezzate di tutto punto per gestire le richieste pervenute via app in tempi rapidi. È la cosiddetta Dark kitchen: come funziona e perché rappresenta un fenomeno sempre più importante nel mondo della ristorazione?
Dark kitchen: significato
A differenza della cucina di tipo tradizionale – collegata a un locale con clientela e servizio in presenza – la Dark kitchen è un ambiente professionale “chiuso” che non comunica direttamente con l’esterno. È riservato a personale specializzato nella preparazione e conservazione dei cibi – chef inclusi – e dedito alle operazioni di logistica. Rispetto al classico ristorante, questo ambiente deve gestire e aggregare proposte gastronomiche diverse, con tutte le sfide che ne derivano dal punto di vista organizzativo. Normalmente, la Dark kitchen può contare su ampi spazi e su laboratori perfettamente attrezzati che consentono di gestire le richieste in modo flessibile ed altamente efficiente.
Tecnologia del freddo per la Dark Kitchen: gli abbattitori
Fra le attrezzature più importanti per la Dark kitchen ci sono gli abbattitori, compagni di lavoro irrinunciabili. Fra i più performanti in assoluto ci sono i prodotti della linea Zero. Sono disponibili anche in versione All Inclusive con un’ampia gamma di funzioni e programmi di lavoro: inclusa la gestione completa dei cicli di lievitazione naturale – col perfetto controllo della temperatura e dell’umidità –, il rinvenimento – per la preparazione di piatti pronti – e la cottura a bassa temperatura. La rilevazione della temperatura è impeccabile, grazie alla sonda al cuore a singolo punto. Grazie al compressore ermetico e ai ventilatori a bassa rumorosità, inoltre, l’ambiente di lavoro è silenzioso e confortevole, senza dimenticare gli accorgimenti tecnici per evitare le dispersioni termiche e per massimizzare l’ergonomia e la facilità di pulizia.
Armadi e tavoli refrigerati per la Dark kitchen
I prodotti Lab di ISA soddisfano ogni esigenza anche in fatto di armadi per il laboratorio, con sistemi di refrigerazione statica o ventilata e soluzioni ad alta capacità di carico come l’armadio conservatore Magnum Plus, ideale per gelato e pasticceria. La gamma di tavoli refrigerati offre opzioni praticamente infinite a livello di configurazione. L’ottimale distribuzione del freddo è garantita dal flusso d’aria convogliato, che crea una temperatura omogenea all’interno del banco. Porte reversibili, piani con e senza alzata, cassettiere estraibili, griglie e cremagliere compongono, di volta in volta, l’allestimento ideale per ogni tipo di prodotto. Ridurre i costi di gestione rientra, inevitabilmente, fra gli obiettivi della Dark kitchen: a questo risultato concorrono l’alta efficienza energetica – elemento che accomuna tutte le proposte in catalogo – e le soluzioni avanzate per il monitoraggio delle attrezzature e per la gestione degli interventi tecnici.
Modularità e semplicità di configurazione
La cucina professionale – a maggior ragione se declinata in versione Dark kitchen – deve garantire una progettazione agile e la possibilità di variare, all’occorrenza, la configurazione in base alle esigenze del momento. A questa necessità risponde perfettamente anche la gamma di attrezzature per ristorazione Abaco, composta da semilavorati in acciaio adattabili a ogni contesto. Il catalogo include celle refrigerate statiche e ventilate, banchi, vetrine e drop-in. Il layout può essere elaborato in tempo reale, grazie a un servizio di consulenza mirato che consente di perfezionare rapidamente l’ordine. Ancor più immediato il configuratore ISA, pensato per l’elaborazione fai da te di semplici progetti in 3d: l’ideale per allestire facilmente il laboratorio con banchi refrigerati, armadi e attrezzature professionali per lo stoccaggio e la conservazione dei cibi.